John Lennon, Sean e i nostri compleanni

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19 Ott, 2022

La scoperta dalla biografia di John Lennon.

È stato dieci giorni fa, il nostro compleanno, ma la scoperta è avvenuta molti anni prima.

È l’estate del 2002. Mi trovo a Fire Island, fuori New York, al mare, in una notte di caldo insopportabile e umido. È un cottage in legno, quello che abbiamo affittato per il weekend, legno massiccio dalle fondamenta al tetto della costruzione, all’apparenza piuttosto antica, senza aria condizionata. Anche il salone immenso è di legno scuro, le assi larghe, usurate, scalfite e riparate con segni neri di catrame, le porte un po’ sbilenche, che non chiudono quasi mai, alle pareti quadri che ritraggono bestie strane, qualche corna di cervo. Perché Fire Island è nota per avere sulla propria spiaggia branchi di caprioli. Si vedono correre soprattutto al tramonto, oppure all’alba e ogni tanto compaiono nei giardini della case. È una casa di vacanza che abbiamo affittato in nove amici. Io sono nella mia stanza, sola e ho portato con me la biografia di John Lennon. Dopo poche pagine, arriva il capitolo che parla della sua infanzia. 

John Lennon nacque il 9 ottobre 1940. 

Wow! Una scossa. È nato il mio stesso giorno! Anzi, è nato lo stesso identico giorno e anno di mio padre, il 9 ottobre 1940. Sì, perché io e mio padre siamo nati lo stesso giorno. Che coincidenza! E pensare che come generazione, se penso a John Lennon e a mio padre, mi sembrano due mondi agli antipodi. 

Continuo a leggere. John Lennon mi terrà sveglia, questa notte, ho già capito. La vita pubblica del polistrumentista e cantautore  è davvero affascinante, ma la sua vita privata, pagina dopo pagina, mi delude sempre di più, soprattutto quando scopro che dalla fine degli anni ’60 era diventato eroinomane. Qualcosa scricchiola in salotto. Probabilmente un’asse sotto al peso di passi poco sobri. Mi fermo. All’improvviso sento uno scricchiolio più forte. Spero sia una porta interna e non qualcuno che sta provando a entrare dall’esterno, non sarebbe complicato fare irruzione in questa casa.

Riprendo il libro in cui continua il racconto di scene domestiche terribili, in casa Lennon, in un certo senso anche scene scontate, ovvero quelle che ogni eroinomane può fare nel condurre una vita pervasa dalla dipendenza. E per la prima volta comprendo Yoko Ono, notoriamente tacciata come il demone devastatore, possessivo e stratega che aveva distrutto i Beatles. Yoko era un’artista. Come tutti sanno, lei e John Lennon si erano conosciuti a una mostra d’arte a Londra ed erano diventati rapidamente inseparabili. John Lennon aveva divorziato dalla sua prima moglie e loro si erano sposati nel ’69. Da quel momento, Yoko Ono era divenuta onnipresente nella vita dei Beatles. Ovvero, partecipava a tutto ciò che facevano. Alle sessioni di prove e registrazioni della band, anche se seduta a terra in un angolino, come la si vede in molte riprese dell’epoca, o sullo sgabello a fianco al tecnico del suono. Era presente ai loro ritiri per la creazione di un nuovo album, ai loro incontri, cene, party, discussioni, riconciliazioni, concerti, tour. E fu accusata di esser stata la causa principale della separazione di Lennon dai Beatles, ovvero dello scioglimento dei Beatles.

Leggendo il libro, mi rendo conto, però, che la sua vita con Lennon eroinomane doveva esser stata un inferno. E che forse la separazione dai Beatles sia avvenuta proprio a causa dell’assuefazione del cantautore all’eroina, più che a causa di Yoko Ono. E anche che forse l’onnipresenza di Yoko, riportata da tutti i media dell’epoca che spiavano costantemente la loro vita, non era dovuta solo alla sua possessività, ma anche a tutte quelle dinamiche di controllo ossessivo scatenate dall’abuso di droga del proprio compagno. Non lo sapremo mai. Arrivo presto al capitolo sulla nascita del figlio Sean.

John e Sean Lennon che festeggiano insieme il compleanno.

Sean Ono Lennon nacque il 9 ottobre del 1975. Adesso pelle d’oca! È nato il mio stesso giorno, e lo stesso giorno di suo padre. Quindi, anche di mio padre. Esattamente come me e mio padre.

Due coppie di padre e figlio nati nello stesso giorno.

Una coincidenza non da poco. Io e Sean, però, non siamo nati nello stesso anno. Un altro scricchiolio adesso proviene dal tetto. A quel punto mi suggestiono. Lo spirito dei Lennon deve esser arrivato fino a Fire Island. Stanno provando a dirmi qualcosa. Chiudo il libro.  

La domanda di noi figli

Da allora, a ogni mio compleanno mi torna in mente questa storia, insieme ai pensieri che di solito rigurgitano il giorno del compleanno, quelli legati ai bilanci della propria vita. Ogni volta mi chiedo se Sean Ono Lennon provi qualcosa di simile a quello che provo io. Una domanda che anche se dovrebbe trovare risposta nell’idea di pura coincidenza, continua a rimanere viva in noi due figli. Come mai siamo nati lo stesso giorno di nostro padre? Solo qualche minuto di differenza avrebbe significato un giorno diverso. Le probabilità sono davvero poche. Cosa significa? Quale incarico ci hanno lasciato con questa comunanza di stelle e di numeri, i nostri genitori? Quale eredità siamo tenuti a portare avanti, a reincarnare? Forse sì, Sean Lennon ci pensa. Forse no. E comunque, questa è una domanda che credo si facciano molti figli nei confronti dei propri genitori, dopo che sono mancati.

Da vent’anni quindi, il 9 ottobre, penso che dovrei contattare Sean Lennon, che nel frattempo è diventato anche lui un famoso musicista e cantautore. Penso che dovrei chiedere in giro a qualcuno se lo conosce. D’altra parte vive a New York. Vorrei davvero conoscerlo anche perché lo ammiro molto come artista. Ma non l’ho mai fatto, perché poi mi chiedo… ma cosa posso dirgli, dopo avergli raccontato la storia della coincidenza delle nostre date? La conversazione finirebbe lì. Che figura ci farei? Ma quest anno, dopo vent’anni da quella scoperta e dopo molte vicissitudini, l’ho fatto. Per ora in maniera blanda. Cioè gli ho scritto un messaggio su Facebook spiegandogli tutta la questione.

Per ora nessuna risposta da Sean Ono Lennon. Io aspetto. Ci sentiamo se ci sono aggiornamenti.

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Elena Perazzini

Elena Perazzini

Autore

Elena Perazzini è nata a Rimini e vive a Manhattan, dal 1997. Laureata a Bologna con una tesi in criminologia nel 1999 è stata assistente di Oriana Fallaci a New York presso Rizzoli e producer per Rai International. ..

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